Mario Fillioley Knihy

Autor i autorka téhle novátorské knížečky mají k sexu a milostným záležitostem opravdu blízko. Oba totiž spolupracují na mezinárodně oblíbeném televizním seriálu Sex ve městě. Greg je jeho konzultant a Liz scénáristka. A v čemže spočívá jejich převratný nápad? V názoru, že v problémech s láskou a s muži by dámám neměly radit kamarádky, ale zase jen a jenom muž, protože ten se přece v chlapské mysli vyzná ze všech nejlíp, že ano? Greg proto s otevřeností, mnohdy zábavnou, mnohdy šokující, odpovídá na dotazy poznání chtivých slečen a paní a uvádí na pravou míru nejčastější mužské výmluvy. Nevolá? Vykládá, že by se nerad vázal? Zalistujte a dozvíte se, co se za tím doopravdy skrývá. Že u toho občas padne nějaké to peprnější slůvko a že o legraci nebude nouze, netřeba snad ani podotýkat

Un manuale per smascherare le scuse che gli uomini raccontano e le donne si bevono. In questa guida, due sceneggiatori della serie televisiva Sex and the City insegnano come riconoscere le giustificazioni vere da quelle false: un botta e risposta fra donne in crisi e l'esperto, consigli, rivelazioni ("Gli uomini sanno come funziona un telefono"), divieti ("Non stare altri dieci minuti con lui se noti uno dei seguenti comportamenti..."), aneddoti personali, esercizi pratici, per non perdere altro tempo e smettere di farsi illusioni.

La Sicilia è un’isola per modo di dire è molte cose insieme: un libro di raffinata e irresistibile comicità, un racconto lucido di una terra molto amata, un diario di viaggio curioso e impertinente, un manuale d’istruzioni per montare e smontare il mito della sicilitudine. Mario Fillioley sa bene di trovarsi davanti un luogo fin troppo raccontato, ammantato di una sua tradizione che – dal ciclo dei vinti fino alle fiction televisive – ha accumulato e inglobato una serie sterminata di versioni, sempre al confine tra topos e stereotipo. E sa che per raccontarlo, quel luogo, nelle sue infinite manifestazioni, ha una sola arma vincente: l’ironia. Evitando tanto le pose retoriche quanto quelle antiretoriche, Fillioley parla al lettore come fosse un amico, senza trucchi e senza ipocrisie. Riesce così in un’impresa apparentemente impossibile: dire qualcosa di nuovo sull'isola troppo grande, troppo complessa, l’isola per modo di dire. Raccontare, con leggerezza e amoroso disincanto, una Sicilia diversa, non definitiva e quindi tanto più vera e credibile.