Luca Scarlini Knihy

Nedobrovolný cestovatel plavící se v roce 1850 přes Tichý oceán, vyděděný skladatel obstarávající si nejisté živobytí v Belgii mezi 1. a 2. světovou válkou, ambiciózní novinářka píšící v Kalifornii v dobách, kdy tam byl guvernérem Ronald Reagan, ješitný nakladatel ukrývající se před věřiteli ze zločineckého podsvětí, geneticky modifikovaná jídlonoška čekající na smrt a Zachry, mladý ostrovan zažívající soumrak vědy a civilizace – to jsou vypravěči Atlasu mraků, kteří odkudsi z potemnělých chodeb dějin slyší dozvuky ostatních příběhů. Každý záchvěv ozvěny více či méně pozměňuje jejich vlastní osudy.

Lustrini per il regno dei cieli racconta da una angolazione inedita una vicenda notissima, eppure sempre avvolta da mistero, della storia d’Occidente e soprattutto d’Italia. I castrati, o evirati cantori, o soprani eunuchi, secondo le varie terminologie che li definivano, sono più spesso stati raccontati, infatti, per chiave di parodia o caricatura, oppure, il che ha lo stesso impatto, come simboli, fantasmi di un’epoca oscura. Dalle cappelle vaticane, dove incarnarono la cifra della controriforma, interpretando il misterioso "Miserere" di Gregorio Allegri, copiato a memoria da Mozart bambino, sciamarono, insieme al melodramma, per tutta Europa; alcuni di essi furono celebri, celeberrimi, come il proverbiale Farinelli; ma la maggior parte ebbero invece destino d’ombra e disgrazia. Cinque storie, note e ignote, permettono di ricostruire alcuni aspetti di questa vicenda, carica di gloria, ma soprattutto d’onta, che ebbe esito soprattutto nel Belpaese, fino al 1922, quando l’ultimo del genere, Alessandro Moreschi, morì lasciando di sé il nome di «angelo di Roma» e l’unica registrazione che un cantante del suo tipo abbia mai realizzato.