Hermann Buhl Knihy







In 1953 Hermann Buhl made the first ascent of Nanga Parbat - the ninth-highest mountain in the world, and the third 8,000-metre peak to be climbed, following Annapurna and Everest. On a mountain that had claimed thirty-one lives, an exhausted Buhl waded through deep snow and climbed over technical ground to reach the summit, driven on by an 'irresistible urge'. Written shortly after Buhl's return from the mountain, 'Nanga Parbat Pilgrimage' is a classic of mountaineering literature that has inspired thousands of climbers.
Del Tirol al Nanga Parbat
- 382 stránek
- 14 hodin čtení
Lebensbild v. Hörmann, Lia Geleitwort Messner, Reinhold Zahlr., tls. farb. Abb. 216 S.
Er war ein Star des Sports, noch vor den Fußballhelden von Bern: der einzigartige Hermann Buhl. 1953 bezwang er den 8125 Meter hohen Gipfel des Nanga Parbat im Alleingang, 1957 zählte er zu den vier Erstbesteigern des Broad Peak. Im Rahmen der Neuausgabe seines Buches werden seine Tagebücher von beiden Expeditionen erstmals vollständig veröffentlicht – eine Sensation in der Bergliteratur.
Hermann Buhl, nato a Innsbruck nel 1924, salì la sua prima montagna all'età di dieci anni. Dopo brillanti successi nelle Alpi, nel 1953 partecipò alla spedizione tedesca al Nanga Parbat. Sin dal primo giorno annotò gli eventi nel suo diario. Il 3 luglio 1953, dopo diciassette ore di salita, Buhl raggiunse da solo la cima a 8125 metri, conquistando così la «montagna fatale dei tedeschi». Il suo libro È buio sul ghiacciaio, pubblicato nel 1954, in cui racconta gli inizi della sua attività di scalatore, i primi successi e il trionfo al Nanga Parbat, diventa un caposaldo della letteratura di montagna. Ma solo mezzo secolo dopo, in questa nuova edizione, vengono pubblicate integralmente, grazie all'autorizzazione della vedova di Buhl Eugenie, le annotazioni dei diari del Nanga Parbat, del Broad Peak e del Chogolisa con il commento di Kurt Diemberger: fu Diemberger, infatti, l'ultimo compagno di cordata di Buhl. Dopo il successo al Broad Peak, nel giugno 1957 'il secondo ottomila di Buhl' i due alpinisti partirono insieme per salire il Chogolisa. Lassù, il 27 giugno 1957, Buhl incontrò la morte.