Sharon Pomerantz píše fikci, která se objevila v mnoha časopisech. Její povídka „Ghost Knife“ byla zařazena do Best American Short Stories 2003. Využívá své mistrovství v jemném vykreslování postav k prozkoumání složitosti lidských vztahů a vnitřních bojů. Její první román, Rich Boy, se ponořuje do témat identity a dospívání.
Robert Vishniak, a favored son from a working-class Jewish neighborhood in 1970s Philadelphia, navigates elite New England universities and Manhattan's high society during the Reagan boom. As he enjoys success and romance, a chance encounter with a girl from his past threatens his new identity and the life he has built.
Robert Vishniak cresce in una zona popolare della periferia di Filadelfia, dove si mescolano proletari ebrei e proletari italiani. Tutti, inesorabilmente, poveri. A un ragazzino qualsiasi l'orizzonte potrebbe sembrare limitato; ma sono gli anni Cinquanta, e il Sogno Americano è una concreta possibilità di riscatto sociale per chi crede nel mito del self-made man. Robert sembra nato per incarnarlo: è bello, intelligente, seducente. E inconsapevole del proprio fascino: simpatico e affidabile, conquista i parenti e gli amici di famiglia; sexy e riservato, diventa l'oggetto del desiderio delle ragazze del quartiere; serio e svelto, ottiene quei lavoretti che gli permettono di mantenersi agli studi. Solo la mamma non è mai contenta, perché quello che vuole è un ragazzo ricco. Allora Robert s'impegna e si concentra sulla borsa di studio della Tufts University, dove vuole laurearsi a tutti i costi. E dove divide la stanza con Tracey, il rampollo di una delle dinastie più facoltose d'America: il mondo dei ricchi gli apre le porte. Mentre il sogno diventa realtà, sullo sfondo della rivoluzione psichedelica degli anni Sessanta, Robert incontra la ragazza più bella che abbia mai visto e si innamora per la prima volta, l'unica. L'amore per Gwen è la sola cosa che non può controllare, e Gwen è l'unica donna che non può rendere felice. Qual è il prezzo di un sogno?