Ben Rice se ve svých dílech zabývá neviditelnými světy a tím, jak je vnímáme. Jeho próza zkoumá hranice reality a představivosti, často s nádechem magického realismu. Rice dokáže propojit dětskou naivitu s hlubokými existenciálními otázkami, čímž vytváří poutavé příběhy pro čtenáře všech věkových kategorií. Jeho styl je jemný a pronikavý, odhaluje pravdy skryté pod povrchem všedního života.
The small daughter of an Australian opal miner has two imaginary friends, Pobby and Dingan, who disappear when the father is accused of poaching another's claim. Her brother then attempts to find Pobby and Dingan to save his grief-stricken sister. A Book Sense 76 Pick.
Poddy e Dingan vivono a Lightning Ridge, nel Nuovo Galles del Sud, la capitale australiana delle miniere di opale. Sono amici di Kellyanne Williamson, e solo lei può vederli, perché sono creature immaginarie. Ashmol, il fratello maggiore di Kellyanne, spera che la sorella cresca e la finisca con le fantasie. Ma la madre apparecchia sempre anche per loro, e il padre intuisce che quelle creature non sono più immaginarie delle opali che sogna di trovare nella sua miniera. Un giorno Pobby e Dingan scompaiono: Kellyanne non li vede più, è convinta che siano morti e non si dà pace. Invano Ashmol cerca di dimostrarle che chi non è mai esistito non piò essere morto: Kellyanne, in ansia per il destino dei suoi amichetti, non tocca più cibo e deperisce a vista d'occhio. Ashmol, che l'ama, convince tutti gli abitanti della cittadina a mettersi alla ricerca di Pobby e Dingan; e dopo i loro vani sforzi si rende conto che solo a lui toccherà l'ultimo, disperato tentativo di ridare alla sorella la serenità. Pobby e Dingan è uno straordinario debutto letterario, è una storia d'amore, è un libro che fa ridere e che fa piangere. Ed è soprattutto un inno alla fantasia e a ciò che conta davvero nella vita: perché i veri pazzi, i veri sciocchi, sono coloro "che non sanno cosa significa credere in qualcosa che non si vede".