One-of-a-kind timeless lessons for handling challenges and living with joy, the Italian way—“with unparalleled insight and brilliant wit, Severgnini’s book not only transports us to Italy but deep into the Italian mind and spirit" (Stanley Tucci, host of Searching for Italy ).Is there an Italian way to deal with life? Can we all learn something from the Italians?Italy often arouses in Americans a unique mix of attraction and bafflement, moderate disapproval and incredible allure. From the Italians' love of poetry to an innate desire to socialize to the regional differences between the north and the south, Beppe Severgnini, who has dedicated his career to the meticulous observation of his compatriots, embarks on an enthralling quest to identify a core Italian identity and explore how that identity has evolved since the global pandemic.Told with the warmth and humor of a longtime friend, Severgnini touches upon patience, endurance, and wisdom, and offers a one-of-a-kind set of timeless lessons for overcoming trials, the Italian way.
Beppe Severgnini Pořadí knih
Giuseppe Severgnini je italský novinář a spisovatel, který se zaměřuje na pozorování lidské povahy a společnosti. Jeho psaní je známé svým bystrým vtipem a pronikavým pohledem na kulturní rozdíly. Prostřednictvím svých děl nabízí jedinečnou perspektivu na život a nabízí čtenářům osvěžující a často humorný pohled na svět. Jeho stylistická obratnost a schopnost vykreslit složité situace s lehkostí z něj činí nezaměnitelného autora.






- 2022
- 2018
Italiani si rimane
- 274 stránek
- 10 hodin čtení
Un viaggio ironico, sentimentale e istruttivo: dalla scuola di Montanelli al «Corriere della Sera», dal primo articolo per «La Provincia» di Cremona al «New York Times», dai libri alla radio, da Twitter al teatro (entrambi utili, il secondo più moderno). In Italia e in Europa, in America e in Australia, in televisione e sui treni del mondo. In ogni esperienza si nasconde una lezione. Beppe Severgnini prova a capire qual è, e condivide con noi le sue scoperte. Una narrazione intima e sorprendente, una scrittura nuova e appassionata. Italiani si rimane non spiega solo le trasformazioni nei media a cavallo tra due secoli: parla del tempo che passa, del legame con la terra e la famiglia, del piacere di insegnare e veder crescere nuovi talenti. Questo libro arriva vent’anni dopo Italiani si diventa , dove l’autore ripercorreva l’infanzia, l’adolescenza e la prima gioventù. La sua collaudata ironia ora diventa autoironia, l’autobiografia diventa biografia di una generazione. Serenità, intuizione, occhio prensile: a Beppe Severgnini i dettagli non sfuggono. Le pagine luccicano di leggerezza intelligente. Italiani si rimane è un viaggio dentro il cambiamento: personale, professionale, nazionale. Un racconto utile ai più giovani per progettare e ai meno giovani per ricordare. Un libro che prova una cosa: qualunque lavoro si faccia, e qualsiasi cosa succeda, italiani si rimane.
- 2015
Il viaggio più affascinante è un viaggio antico, graduale, privato e sociale insieme: il viaggio in treno. I treni sono teatri, caffè, bazar. L’unico talk-show che non conosce crisi è quello che si replica quotidianamente sulle rotaie. La confidenza genera libertà: ci ha messo insieme il caso, ci dividerà una stazione. I treni aiutano a pensare. Tutti i grandi viaggi – dai pellegrinaggi cattolici al Grand Tour, dalla prima partenza con gli amici al viaggio di nozze – sono, in fondo, una scoperta di se stessi: il panorama che c’interessa sta dentro di noi. Il treno esenta da responsabilità, consente di restare passivi senza sentirsi pigri. Possiamo lavorare e riposare. Possiamo parlare, quando siamo stanchi di leggere. E sognare, quando siamo stanchi di parlare. L’autore ha un nome per tutto questo: la terapia dei binari. Dopo il bestseller La vita è un viaggio Beppe Severgnini ci conduce attraverso gli USA dall’Atlantico al Pacifico (due volte, passando da nord e passando da sud); segue le rotaie da Mosca a Lisbona; taglia l’Europa in verticale (da Berlino a Palermo) e l’Australia in orizzontale (da Sydney a Perth). Tra tutti – confessa – il viaggio più emozionante e istruttivo è quello che apre il volume. Gli USA attraversati col figlio ventenne, Antonio. Da Washington DC a Washington State, 8.000 km in treno, in bus, in automobile. “Un figlio, un papà e l’America: e nessun altro che disturba.”
- 2014
- 2012
L’Italia deve pensare in avanti. Non è un lusso, è una necessità. Con questo libro Beppe Severgnini ci spinge a “riprogrammare noi stessi e il nostro paese (brutto verbo, bel proposito)”. E offre agli italiani di domani – questione di atteggiamento, non solo di anagrafe – otto suggerimenti: semplici, onesti, concreti. Sono le otto T del tempo che viene, otto chiavi per aprire le porte del futuro. 1. Talento – siate brutali 2. Tenacia – siate pazienti 3. Tempismo – siate pronti 4. Tolleranza – siate elastici 5. Totem – siate leali 6. Tenerezza – siate morbidi 7. Terra – siate aperti 8. Testa – siate ottimisti Dietro le otto porte, non c’è necessariamente il successo. Ma di sicuro c’è una vita – e un’Italia – migliore.
- 2011
Perché la maggioranza degli italiani ha appoggiato e/o sopportato Silvio Berlusconi per tanti anni? Non ne vede gli appetiti, i limiti e i metodi? Risposta: li vede eccome. (Anche) per questo, spiegare il personaggio ai connazionali è una perdita di tempo. Ciascuno di noi ha un'idea, raffinata in anni di indulgenza o idiosincrasia, e non la cambierà. Ogni italiano si ritiene depositario dell'interpretazione autentica e discuterla è inutile. Utile è invece provare a spiegare Berlusconi ai posteri: un giorno si chiederanno cosa è successo in Italia. Nella pancia della nazione si muovono tanti elementi: umanità e opportunismo, cautela e astuzia, distrazione e confusione, fantasia e ottimismo. Chi sa interpretarli e utilizzarli può andare lontano. Anzi: c'è già andato. Questo libro è un viaggio. La guida è acuta e incisiva, generosa di notizie, dettagli e informazioni, pronta a far discutere destra e sinistra. Un Severgnini in gran forma, che non rinuncia alla consueta ironia su se stesso e gli altri, ma deciso a farci riflettere sulle nostre scelte e sul cammino che tracciamo per i nostri figli
- 2011
Willkommen im großen italienischen Staatstheater, wo Unterhaltung garantiert ist. Der Protagonist verehrt seine Mamma, liebt Fußball, vergöttert seine fünf Kinder aus zwei Ehen und hält es auf feucht-fröhlichen Feiern länger aus als auf der Kirchenbank. Viele Italiener sehen in ihm einen von ihnen, besonders durch seine Aussetzer, wie als er 2010 „Gogol“ statt „Google“ sagt oder fragt, wofür das Internet gut sei. Solche Fauxpas dokumentieren sein Leben, während diplomatische Begegnungen mit Persönlichkeiten wie Queen Elizabeth, Barack Obama oder Angela Merkel für Unterhaltung sorgen. Langeweile kommt in diesem Staatstheater nicht auf. Über Silvio Berlusconi scheint bereits alles Wichtige gesagt zu sein, insbesondere in Deutschland, wo seine Fürsprecher rar sind. Doch bleibt die zentrale Frage: Warum wählten die Italiener Berlusconi dreimal - 1994, 2001 und 2008 - zum Ministerpräsidenten? Beppe Severgnini beleuchtet satirisch-ernst die Aspekte dieses unheimlichen Erfolgs. Neben der italienischen Tradition der Ein-Mann-Herrschaft und dem schwachen Zustand der Opposition sind der Chamäleon-Faktor (Berlusconi passt sich an), der Haremsfaktor (mit 73 Jahren nicht selbstverständlich) und der menschliche Faktor, einschließlich seiner Entgleisungen, entscheidend.
- 2008
Italians
- 253 stránek
- 9 hodin čtení
Beppe Severgnini credeva esistesse un modo nuovo di viaggiare, di fare giornalismo, di coinvolgere i lettori. E s'è inventato "Italians". Il forum viene seguito in cinque continenti, da dieci anni. Gli italians scrivono, raccontano, commentano, spiegano il mondo che vedono. Beppe in questi anni è passato a trovarli, li ha conosciuti, s'è fatto una pizza con loro. E racconta com'è andata. Ne è nato un affresco degli italiani che vivono all'estero, delle loro idee e delle loro abitudini, del loro lavoro e delle loro scoperte; e, insieme, un ritratto agrodolce dell'Italia vista da lontano. Un libro di viaggi fresco, ironico, moderno, scandito da ottanta "pizze italians" nei luoghi più disparati del pianeta. A Kabul e a Beirut, dove si sono scontrate con alcune difficoltà locali; a Los Angeles e a San Francisco, dove hanno coinciso con un'elezione presidenziale; ad Atene e a Pechino, quando si sono messe sulla scia di un'Olimpiade. In tutta Europa - da Londra a Lisbona, da Monaco a Mosca - dove gli italiani studiano, insegnano, lavorano, abitano, s'innamorano. Se è vero che internet sta cambiando il modo di comunicare e fare informazione, "Italians" è ormai più di un forum. È diventato una parola indica la nostra emigrazione più recente ed esuberante. Gli italians scrivono, raccontano, spiegano, domandano, discutono, protestano (parecchio). Ma, soprattutto, confrontano.
- 2007
Eine humorvolle Begegnung mit italienischer Mentalität und Lebenskunst Was bewegt die Italiener? Beppe Severgnini, 2004 zum »europäischen Journalisten des Jahres« gewählt, lüftet das bestgehütete Geheimnis der Welt. In einer zehntägigen Reise entführt er uns dorthin, wo das Herz Italiens schlägt: an Strände, auf die großen Piazzas, in Restaurants, in den Straßenverkehr, in jene Verhörräume, die beschönigend auch Hotelrezeption genannt werden, und zur Sammelstelle aller anarchistischen Tendenzen – das Büro. Geliebt haben wir Italien schon immer, jetzt endlich können wir es auch verstehen!
- 2007
A luna, a Romeo e a tutti quelli che scrivono da cani.







