William & Harry. Da inseparabili a nemici
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Tento autor začal svou kariéru v žurnalistice, kde se věnoval politickým tématům a zahraničním událostem, zejména na Blízkém východě. Zkušenosti z terénu, včetně válečných zón jako Afghánistán a Irák, formovaly jeho pohled na svět. Přešel od psaného slova k televizi a rozhlasu, kde pokrýval klíčové mezinárodní události a vedl významné rozhlasové stanice. Jeho dílo odráží hluboké porozumění složitým geopolitickým situacím a lidským osudům v nich.





Per i detrattori è « Elisabetta la Lunga », la sovrana senza qualità particolari, dotata della sola virtù della longevità. Per la grande maggioranza degli inglesi, e anche per qualche convinto repubblicano, è l'amato e indiscusso simbolo della nazione e della grandezza del Paese. Per i media è un'icona mondiale. Chi è dunque, e chi è stata, nei novant'anni della sua vita, Elizabeth Alexandra Mary Windsor ? Per rispondere a questa curiosità Antonio Caprarica , che ha avuto più occasioni d'incontrarla, ne ha esplorato la storia a partire dalla nascita nella casa londinese di Bruton Street, il 21 aprile 1926, e dall' infanzia trascorsa a Buckingham Palace insieme ai nonni, dai quali ha ereditato la parsimonia fino alla tirchieria e il maniacale rispetto della forma e dei ranghi che ancora oggi le vengono rimproverati. Ha seguito Elisabetta nei viaggi giovanili con Filippo e nelle stanze dove, ad appena ventisei anni, ha imparato l'arte di regnare. L'ha osservata nelle occasioni ufficiali e nelle crisi famigliari ricostruite attraverso le indiscrezioni di corte. L'ha raccontata, in un ritratto minuzioso e gustosissimo – completato da un inserto fotografico –, nella solenne cerimonia dell'incoronazione, nella quotidianità delle residenze reali e nelle scorribande in compagnia di cani e cavalli, gli unici esseri ai quali riserva, dicono i maligni, qualche manifestazione d'affetto. Una biografia che ripercorre le cadute e i trionfi di oltre sessant'anni di regno , indaga sulla magia che circonda la monarchia britannica e narra, al tempo stesso, una stupenda favola d'altri tempi.
Arroganti, diffidenti, fissati nelle loro manie di grandezza oppure affascinanti, chic, ospitali? Qual è il vero volto dei francesi, i nosti cugini latini eterni rivali in cucina e nella moda? Un giornalista dichiaratamente anglofilo, vissuto per anni all'ombra di Buckingham Palace, si trova improvvisamente catapultato a Parigi, stretto, fin dal primo giorno, nella morsa dell'implacabile burocrazia, snobbato da commesse sdegnose che rifiutano di comprendere qualsiasi lingua diversa dalla loro, disorientato dal formalismo dei nuovi conoscenti e infine appesantito dalle salse che affogano ogni piatto. Al malcapitato non resta che vendicarsi con l'unica arma a disposizione: la penna. Eppure, proprio cercando conferme ai cliché meno generosi sul carattere e la cultura dei gallici, ecco affiorare la loro efficienza, il fascino delle città ricche di storia e la dolcezza delle campagne, il contagioso gusto della vita. Forse vale la pena capire meglio la vecchia Francia, provando a immergersi nei grandi avvenimenti come nella vita quotidiana: nel duello fra Ségolène Royal e Nicolas Sarkozy e nel giro di acquisti in uno dei variopinti mercati parigini; nella "battaglia del velo" delle giovani musulmane e nella realtà delle banlieue; nel declino degli intellettuali.
Antonio Caprarica è stato giornalista politico de l'Unità e condirettore di Paese Sera, corrispondente del TG1 in Medio Oriente e corrispondente capo da Mosca. Attualmente è a capo della sede Rai di Londra e collabora con diversi periodici. In questo libro compie, con il garbo che lo contraddistingue, un viaggio nella cultura, nei costumi, nella testa degli inglesi attraverso le storie grandi e piccole, le testimonianze, gli aneddoti raccolti nel corso degli anni.