Small towns can hide big secrets, but Rocco Schiavone will do whatever it takes to bring them into the light. The second novel in the internationally bestselling series from Italian crime maestro Antonio Manzini. In an elegant apartment in a chilly Alpine town a cleaning lady makes a gruesome discovery: the body of her employer hanging from a chandelier in a dark room in an apparent suicide. Working the case is Deputy Police Chief Rocco Schiavone, banished from his beloved Rome to snowy, small-town Aosta. An incurable cynic, perpetually at war with the world - and the weather - Rocco is unconvinced that Esther killed herself. Armed with his intuition and his inimitable brand of morality, he begins to hunt for a killer. But as he digs deeper into Esther's life Rocco is increasingly troubled by personal matters: his dissatisfied girlfriend Nora; the very vocal memory of his deceased wife, Marina; and a score that still needs settling back in Rome.
Antonio Manzini Knihy






Black Run
- 274 stránek
- 10 hodin čtení
Deputy Police Chief Rocco Schiavone finds himself exiled to the picturesque alpine town of Aosta after a run-in with dangerous individuals. Despite his disdain for the mountains, snow, and the local populace, his passion for crime-solving remains undeterred. As he navigates this new environment, Rocco's sophisticated yet grumpy demeanor clashes with the provincial setting, setting the stage for engaging mysteries amidst his reluctant adaptation to a life far from Rome.
Fate il vostro gioco
- 391 stránek
- 14 hodin čtení
«Non ci abbiamo capito niente, Deruta. Forza, al lavoro». Due coltellate hanno spento la vita di Romano Favre, un pensionato del casinò di Saint-Vincent, dove lavorava da «ispettore di gioco». Il cadavere è stato ritrovato nella sua abitazione dai pochi vicini di casa dell’elegante palazzina, e serra in mano una fiche, però di un altro casinò. Rocco Schiavone capisce subito che si tratta «di un morto che parla» e cerca di decifrare il suo messaggio. Si inoltra nel mondo della ludopatia, interroga disperati strozzati dai debiti, affaristi e lucratori del vizio, amici e colleghi di quel vedovo mite e ordinato. Individua un traffico che potrebbe spiegare tutto; mentre l’ombra del sospetto sfiora la sua casa e i suoi affetti. Ed è ricostruendo con la sua professionalità la tecnica dell’omicidio, la scena del delitto, che alla fine può incastrare l’autore. Ma il morto è riuscito a farsi capire? Forse non basta scavare nel passato: «Favre ha perso la vita per un fatto che deve ancora accadere». Il successo dei libri di Antonio Manzini deve probabilmente molto al loro andare oltre la semplice connessione narrativa tra una cosa (il delitto) un chi (il colpevole) e un perché (il movente). Con le inchieste del suo ruvido vicequestore, Manzini stringe il sentire del lettore a una vicenda umana complessa e completa. Così i suoi noir sono in senso pieno Romanzi, racconto delle peripezie di un personaggio che vale la pena di conoscere, sentieri esistenziali. Sono, messi uno dietro l’altro, la storia di una vita: Rocco Schiavone, un coriaceo malinconico che evolve e cambia nel tempo, mentre lavora, ricorda, prova pietà e rabbia, sistema conti privati e un paio di affari. Sicché, in Fate il vostro gioco, il vicequestore riconosce apertamente un semifallimento: ha smascherato il criminale ma troppe cose non tornano. Resta un buco nella sua consapevolezza che gli rimorde come una colpa, e deve colmarlo. Lo farà, si ripromette, la prossima volta e, per il lettore, nella prossima avventura.
Sangue marcio
- 224 stránek
- 8 hodin čtení
Pietro e Massimo Sini vivono un'infanzia dorata. Villa con campo da tennis, piscina, videogame Atari. Poi, una mattina del 1976 cambia tutto. La polizia arriva in casa con un ordine di arresto e si porta via il padre. "Il mostro delle Cinque Terre" lo chiameranno qualche giorno dopo i giornali. Sono passati quasi trent'anni e i due fratelli hanno preso strade differenti: Pietro ha trascorso l'adolescenza in un istituto di preti a Torino e ora fa il cronista di nera in un giornale, Massimo ha vissuto con un zio a Padova ed è diventato commissario di polizia. Ma i delitti di un serial killer che da due anni cuce con ago e filo le vagine delle sue vittime, li riavvicinano. Sembrano tutt'e due cambiati. Massimo, che da piccolo era un tipo violento che usava minacciare i suoi coetanei con la frase «vatti a nascondere in Tibet», ora è un uomo stanco e triste che beve troppi martini. Pietro invece è diventato scaltro e freddo come un serpente. Non ha storie d'amore, non ha amici. Vive per il suo lavoro. Il suo unico obiettivo è mettere suo fratello sulle tracce del serial killer e farlo diventare un eroe. Ci riuscirà?
Rocco Schiavone indaga sull’omicidio di una professoressa in pensione. E intanto l’ombra del passato si fa la pena per Sebastiano, l’amico fraterno che non ha mai smesso di dare la caccia a Enzo Baiocchi, che gli ha assassinato la moglie, lo rende inquieto e gli ruba il sonno. Antonio Manzini continua il suo romanzo sul vicequestore scontroso, malinconico, ruvido e pieno di contraddizioni che i lettori ormai conoscono e apprezzano; lo fa con una capacità di invenzione e con una passione per il personaggio, per tutti i personaggi, che difficilmente possiamo riscontrare in altri scrittori di oggi.
El verano de 2007, en plena canícula romana, Rocco sufre una fuerte sacudida que lo deja aturdido y desconsolado: Marina se ha marchado de casa, triste y desengañada tras descubrir que el elevado tren de vida que llevan se basa en los trapicheos de Rocco y sus amigos de la infancia. Sumido en la desesperación, el subjefe debe investigar la muerte de dos estudiantes de Derecho, asesinados de forma tan violenta que todos los indicios apuntan a un ajuste de cuentas. Después de semanas de intensas pesquisas, en las que logra destapar las conexiones internacionales de una red de narcotraficantes, Rocco obtiene la información suficiente para interceptar un cargamento de droga. Sin embargo, aunque lo ignora, acaba de dar un paso decisivo hacia el precipicio: al asestar el golpe de gracia a la trama criminal, ha firmado una sentencia de muerte cuyo legado será una guerra sin cuartel que se dilatará durante diez años hasta alcanzar los fríos parajes de Aosta.
"Per Rocco Schiavone questa indagine è diversa e la pietà busserà alla sua porta. In Le ossa parlano di Antonio Manzini il cadavere di un bambino viene ritrovato nella scarpata di un bosco. Dopo attenti esami biomedici, la scientifica di Aosta capisce che si tratta di Mirko, di circa dieci anni, scomparso sei anni prima. Rocco inizia le sue indagini e si trova negli abissi della brutalità umana e di chi è stato in grado di strangolare e usare violenza contro un essere innocente. Ascoltando il racconto della madre di Mirko, una donna sola che non si era mai rassegnata alla sua scomparsa, Schiavone cerca di farsi un'idea della situazione famigliare e delle possibili tracce da seguire. I cold case non sono esattamente la passione del vicequestore, ma stavolta c'è una corda di compassione profonda che lo spinge a cercare giorno e notte in cerca della verità. Nel frattempo la solitudine lo attanaglia e l'unica compagnia sembra essere il fantasma della moglie Marina, uccisa anni prima, ma sempre presente nella sua esistenza. Neppure le esistenze malconce dei suoi colleghi lo aiuteranno a sollevarsi il morale perché Le ossa parlano è il caso più duro e più straziante da risolvere per l'amato Rocco Schiavone." -- libreriauniversitaria.it
Der 5. Fall der Nummer-1-Bestsellerreihe aus Italien um den unvergleichlichen Rocco Schiavone. Juli 2007: Lange vor seiner Versetzung in das verschneite Aostatal lebt Rocco Schiavone mit seiner Frau Marina in der römischen Heimat. Als in einem Marmorsteinbruch die Leiche des Jurastudenten Giovanni aufgefunden wird, deutet zunächst alles auf einen tragischen Unfall. Doch Rocco findet heraus, dass der Junge aus wohlhabendem Haus ermordet wurde. Kurz darauf wird die Leiche von Giovannis bestem Freund entdeckt. Bei seinen Ermittlungen setzt Rocco Ereignisse in Gang, die sein Leben für immer verändern werden. Und auch Jahre später, in einem kalten Frühling in den Bergen, noch spürbar sind …
El Sol de Mayo
- 352 stránek
- 13 hodin čtení
Unos da̕s despuš de haber liberado a Chiara Berguet, el subjefe Rocco Schiavone se encuentra muy afectado por un hecho que no le deseara̕ a nadie: la muerte, en su propia casa, de la compaęra de un amigo de Roma, acribillada con balas que iban destinadas a ľ. Pero cuando la depresin̤ amenaza una vez ms̀ con doblegarlo, Rocco echa mano del mejor recurso que conoce para combatirla: expresar su ira contra todo el mundo, transmutada en una irona̕ capaz de herir ms̀ hondo que una navaja. Por fortuna, los agentes de la comisara̕ de Aosta, que estǹ aprendiendo a convivir con la coraza de espinas que recubre el corazn̤ malherido de su jefe, saben tomr̀selo con filosofa̕ y aguantar el chaparrn̤. As ̕que, cuando Rocco sale del pozo, lo animan a emprender la bs︢queda del asesino, que, al discurrir entre Roma y Aosta, se convierte en una dolorosa exploracin̤ de su pasado, un viaje en el tiempo que es como una herida abierta sobre una llaga que sigue sangrando. Y por si fuera poco, el caso de otro finado, al que en un principio se haba̕ dado carpetazo como vc̕tima de un infarto, aterriza sobre su mesa para avivar su irritacin̤. Y con ľ, un nuevo viaje, en esta ocasin̤ al sector ms̀ acomodado de la ciudad, el de los que estǹ fuera de toda sospecha, los que creen que pueden disponer de la vida humana como si de un peluche se tratara
Rocco Schiavone, costretto a indagare dal letto di un ospedale per un caso di malasanità, si confronta con il passare del tempo e possibili nuovi amori. Nel frattempo, emergono le dinamiche private della sua squadra, mentre un'ombra oscura continua a seguire il vicequestore.


