La Sardegna paraninfa della pace e un piano segreto per la sovranità 1712 - 1714
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Il volume „La Sardaigne Paranymphe de la Paix“ (La Sardegna Paraninfa della Pace) fu pubblicato anonimo nel 1714. Successive edizioni (fino al 1725) furono date alle stampe con il titolo „Déscription géographique, historique et politique de la Sardaigne“. La presente edizione è introdotta da una dettagliata prefazione di Sabine Enders che in base a nuove prove documentali e interpretative attribuisce la Paraninfa definitivamente a Vincenzo Bacallar Sanna. L’argomento del volume è l’imminente e definitivo distacco della Sardegna dalla Spagna dopo la guerra di successione spagnola e la cessione ad un altro dominio. Nel Trattato di Pace di Utrecht dell’11 marzo 1713 Max Emanuel, duca e principe elettore di Baviera, fu designato nuovo re di Sardegna, e la Paraninfa sostiene appassionatamente questo progetto da un punto di vista sardo. Ma contro Carlo d’Asburgo, dal 1711 imperatore del Sacro Romano Impero Germanico, il sogno del principe elettore di Baviera nonostante l’attivo sostegno di Bacallar non si avverò. Il progetto di Max Emanuel avrebbe significato per la Sardegna la tanto desiderata sovranità sotto un proprio re, e lo stesso Giovanni Maria Angioy verso la fine del Settecento sottolineò la modernità di questo piano. Chiude il volume un’appendice con lettere inedite del conte Louis Joseph d’Albert – inviato bavarese a Madrid – su un piano segreto che aveva per obiettivo la conquista militare dell’isola da attuare con l’aiuto degli esuli sardi a Madrid per incoronare Max Emanuel re di Sardegna. Das Buch „La Sardaigne Paranymphe de la Paix“ erschien anonym im Jahre 1714; weitere Auflagen folgten bis 1725, später mit dem geänderten Titel „Déscription géographique, historique et politique de la Sardaigne“. Die vorliegende italienische Übersetzung wird ausführlich eingeleitet von Sabine Enders, die aufgrund neu aufgefundener Dokumente das Buch Vincenzo Bacallar zuschreiben kann. Thema des Buches ist die Loslösung Sardiniens von Spanien nach dem Spanischen Erbfolgekrieg und der vorgesehene Übergang des Landes in einen anderen Herrschaftbereich. Im Friedensvertrag von Utrecht vom 11. März 1713 wurde Kurfürst Max Emanuel von Bayern als neuer König Sardiniens bestimmt, und das vorliegende Buch plädiert aus der Sicht Sardiniens leidenschaftlich für diesen Plan des Kurfürsten; er scheiterte jedoch, trotz der aktiven Unterstützung des Sarden Bacallar, am Widerstand des Kaisers. Das Projekt Max Emanuels hätte für Sardinien die ersehnte Souveränität unter einem eigenen König bedeutet, und der sardische Politiker Giovanni Maria Angioy beschäftigte sich noch Anfang des 19. Jahrhunderts mit dieser immer noch aktuellen Idee. Den vorliegenden Band beschliesst ein Anhang mit unveröffentlichten Briefen von Louis Joseph d'Albert, bayerischer Gesandter in Madrid, der 1712-1714 mithilfe der sardischen Emigranten in Madrid einen eingehenden geheimen Plan zur militärischen Eroberung der Insel und zur Krönung des bayerischen Kurfürsten zum König von Sardinien entwickelt hatte.