Knihobot

Mario Bortolotto

    30. srpen 1927 – 27. září 2017
    Introduzione al Lied romantico
    Est dell'Oriente
    Die Opern Verdis
    • Der einzige Führer zu sämtlichen Opern Verdis wieder lieferbar! Dieser Opernführer bietet eine ausgezeichnete Einführung in das Leben und Werk Giuseppe Verdis: Eine kurze, aber umfassende Biografie liefert die zum Verständnis der Person notwendigen Informationen und Lebensdaten. Im Anschluss daran werden in streng chronologischer Reihenfolge sämtliche Opern Verdis, die zwischen 1839 und 1893 entstanden sind, präsentiert. Der Leser erhält zahlreiche Informationen über die Künstler der Erstbesetzung und zum Ort und Datum der Uraufführung. Darauf folgt eine detaillierte Beschreibung der Handlung, anhand derer die Entwicklung des Stoffes nachvollziehbar wird. Die literarischen Quellen werden erkundet und um eine historische Analyse der jeweiligen Oper im Kontext von Verdis Schaffen und seiner Zeit ergänzt. Die Texte wurden von den renommiertesten italienischen Musikwissenschaftlern mit viel Feingefühl unter Berücksichtigung einer Füllevon Informationen verfasst und opulent mit 330 Abbildungen ausgestattet.

      Die Opern Verdis
    • Est dell'Oriente

      Nascita e splendore della musica russa

      • 492 stránek
      • 18 hodin čtení

      Quando nell’Ottocento, prima con la meteora Puškin poi con la rivelazione di Tolstoj e Dostoevskij, la Russia irruppe sulla scena della letteratura, il mutamento fu radicale e irreversibile. Qualcosa di analogo, ma ben più discreto, avvenne con la musica, nata anch’essa d’improvviso, con Glinka, e sviluppatasi attraverso una fioritura di compositori. Si scoprì in tal modo come a est della Germania, che per secoli aveva rappresentato l’Oriente della musica, si aprisse un altro territorio, immenso, che avrebbe aggiunto una speziatura sino allora ignota al mondo dei suoni e scompaginato la nostra stessa abitudine di pensare la musica. Ma del tortuoso percorso di questa storia mancava a tutt’oggi una ricostruzione adeguata. Mancava soprattutto un’opera che desse conto di una tessitura dove emergono musicisti di alta qualità ma fra noi quasi del tutto ignoti, come Taneev. Tanto più prezioso, perciò, appare questo densissimo saggio di Bortolotto: esso rende alla musica russa lo stesso omaggio che Dopo una battaglia aveva reso alla musica francese, l’unico degno dell’oggetto – la conoscenza precisa, tagliente, partecipe –, e al tempo stesso innerva l’esposizione con gli innumerevoli fatti che hanno contribuito al miracolo: fenomeni letterari, sociali, politici, religiosi. Poiché i rapporti che si scorgono tra i diversi ambiti mostrano una unità di fondo che va oltre la nozione di musica.

      Est dell'Oriente