Antonio Moresco je jedním z nejvýznamnějších současných italských spisovatelů. Jeho dílo se často zabývá hlubokými lidskými tématy a zkoumá složitost existence. S osobitým stylem a pronikavým vhledem do lidské psychiky Moresco vtahuje čtenáře do svých vyprávění. Jeho psaní je známé svou intenzitou a schopností vyvolat silné emoce, čímž si získal uznání mezi kritiky i čtenáři.
Anywhere out of the World… Název jedné z Baudelairových Malých básní v próze by mohl být mottem sugestivní novely, jejíž vypravěč se táže: „Kde to jsem? Na co se to dívám? Opravdu tohle místo mimo svět, které teď vidí moje oči, existuje?“ Zpočátku je jeho jediným přáním zmizet, odejít „kamkoli mimo tento svět“, jeho zvědavost však upoutá záhadné, pravidelně se rozsvěcující světýlko, zářící z hlubin rostlinné říše… Kdo ho rozsvěcí? Kde? A proč?
In this four-story suite, a modern master of Italian literature delves into the wonder, grotesquery, strangeness, and desire of the human condition. Combining and distorting elements of fables, fairy tales, and the alienating force of society, each of Moresco's stories features the central character at a different time of his life: childhood, adolescence, young adulthood. In these beautiful and unsettling narratives, a vivid physical world can't hide the strangeness of surroundings and the dream-like logic governing events. In "Blue Room," the adolescent protagonist carries on a voyeuristic relationship with a blind old woman in a mysterious clinic. In the title story, a stunning act of violence deepens the nightmarish tones and the protagonist's disorientation. Moresco's stories, full of bodily parts, functions, and desires, present a world where physical curiosity competes with shame, and the price of watchfulness is the secrecy and loneliness of isolation.
Antonio Moresco, ein 76-jähriger italienischer Autor, kämpfte zeitlebens gegen Verlage und literarische Grenzen. Sein Werk ist geprägt von kultureller Antithese und Auflehnung. Tobias Eisermann präsentiert mit "Onkel Demostene oder Die Geschichte meiner wilden Vagabundenfamilie" ein vielschichtiges Werk, das Biografie und zeitgeschichtliche Analyse vereint.
In un'estate torrida, un uomo nauseato dal mondo prende l'auto e parte, senza meta. Va a rintanarsi proprio dove l'umanità si raccoglie più fitta e rumorosa e avida di stordimenti: un grande albergo in una località balneare. Un falansterio pulsante di passioni estive, di bambini urlanti, di famiglie congestionate, affacciato su un mare oleoso che non dà refrigerio. Tutt'intorno, sulle colline aride di macchia e stoppie, bruciano i fuochi estivi. Su uno strapiombo di roccia, in fuga dall'incendio, il protagonista che ha rotto con il consesso dei propri simili, che si è ridotto a sbirciare da lontano le loro passioni incomprensibili, i loro trasporti effimeri, rientra prepotentemente nella vita. È successo che si è girato di scatto, sentendosi osservato. È successo che si è materializzata vicino a lui una donna bellissima. È successo che questa inaudita creatura gli ha rivolto, con accento straniero, una frase: «Vuoi bruciare con me?», e poi è scomparsa. Da quel momento, l'uomo ha di nuovo una ragione per vivere: ritrovare la donna misteriosa che gli sembra di vedere dappertutto e ogni volta gli sfugge. Comincia così un romanzo straordinario e imprevedibile, un'avventura amorosa estrema, che implica l'apparizione estatica e la dolorosa eclissi, che evoca fantasmi inattuali, condizioni date per estinte da secoli: è possibile che la donna dai denti d'oro sia, come lei stessa mormora, una schiava? E da chi può essere tenuta in soggezione una simile creatura? Un romanzo d'amore come è difficile leggerne. Erotico, mitologico, alchemico. Un'avventura che mescola misticismo ed eros, spy story e fantastico, combattimento, azione e passione, in un mondo dominato dalla schiavitù e dalla morte, fino a un finale spiazzante - un viaggio al termine della vita e oltre. Dopo il vasto affresco di Canti del caos , un romanzo breve, fulmineo e intenso, scritto di getto come una scintilla staccata da un incendio più grande, una fiammata narrativa nella quale anche il lettore diventa ansioso di bruciare.