Knihobot

Alda Merini

    21. březen 1931 – 1. listopad 2009

    Alda Merini byla uznávaná italská spisovatelka a básnířka. Její poezie je popisována jako inspirativní a čistá. Byla jednou z nejvýznamnějších básnických osobností své generace. Její dílo dodnes oslovuje čtenáře svou hloubkou a upřímností.

    Alda Merini
    L'altra verità
    Ziemia Święta. La Terra Santa
    Vuoto d'amore
    The Easy Life
    Love Lessons
    Nepřibližuj se ke mně, poezie
    • Nepřibližuj se ke mně, poezie

      • 116 stránek
      • 5 hodin čtení
      4,3(13)Ohodnotit

      Výbor z poezie jedné z nejoriginálnějších básnířek druhé poloviny 20. století. Jsem očarován její jasnozřivostí… Aldin hlas vystupuje z neznáma, prosakuje spíš z temnot než z poznání mysli a umí žít v bolestech a poblouznění, aniž by v nich nalezl zalíbení – Franco Loi.

      Nepřibližuj se ke mně, poezie
    • The Easy Life, first published in Italian in 1996, and now translated in English for the first time, is a long poetry in prose. It collects the impressions of a lifetime, which span from her experience in psychiatric hospitals to her proverbial joie de vivre, from the fiery passion of love to the challenges of old age, from the ECTs to the loneliness of her house in Milan. Abandoning the poetic verse that had made her so famous for a sincere and ruthless poetic prose constituted of short, brilliant aphorisms, Alda Merini delivers to these pages something that is more than a testament: she gives to us a face-to-face confrontation with her entire existence. Thanks to Merini's astounding ability of mixing up words obscure in appearance with very tangible feelings, devilish images with heavenly passages, we are given the chance to rediscover the meaning of life, in a prose which seems to escape any sense of logic, yet which offers a unique exploration of the human mind.

      The Easy Life
    • L'altra verità

      Diario di una diversa

      • 158 stránek
      • 6 hodin čtení
      4,0(1181)Ohodnotit

      Un alternarsi di orrore e solitudine, di incapacità di comprendere e di essere compresi, in una narrazione che nonostante tutto è un inno alla vita e alla forza del "sentire". Alda Merini ripercorre il suo ricovero decennale in manicomio: il racconto della vita nella clinica psichiatrica, tra elettroshock e autentiche torture, libera lo sguardo della poetessa su questo inferno, come un'onda che alterna la lucidità all'incanto. Un diario senza traccia di sentimentalismo o di facili condanne, in cui emerge lo "sperdimento", ma anche la sicurezza di sé e delle proprie emozioni in una sorta di innocenza primaria che tutto osserva e trasforma, senza mai disconoscere la malattia, o la fatica del non sentire i ritmi e i bisogni altrui, in una riflessione che si fa poesia, negli interrogativi e nei dubbi che divengono rime a lacerare il torpore, l'abitudine, l'indifferenza e la paura del mondo che c'è "fuori".

      L'altra verità
    • La vicenda poetica di Alda Merini comincia nel 1953 con una silloge intitolata "La presenza di Orfeo": un riferimento, quello al cantore che scese nell'Ade per strappare alla morte la moglie Euridice, che ha in sé la spiegazione della missione del lanciarsi nell'abisso per cercare gli dèi fuggiti dal mondo, o almeno per riportarne in superficie le tracce, la musica. I versi di Alda Merini sono, appunto, una discesa nella notte dell'uomo. Ma è una notte illuminata da lampi, popolata di anime e di contrasti, altamente vitale.

      Superba è la notte
    • L'altra verità

      • 160 stránek
      • 6 hodin čtení

      Un alternarsi di orrore e solitudine, di incapacità di comprendere e di essere compresi, in una narrazione che nonostante tutto è un inno alla vita e alla forza del "sentire". Alda Merini ripercorre il suo ricovero decennale in manicomio: il racconto della vita nella clinica psichiatrica, tra elettroshock e autentiche torture, libera lo sguardo della poetessa su questo inferno, come un'onda che alterna la lucidità all'incanto. Un diario senza traccia di sentimentalismo o di facili condanne, in cui emerge lo "sperdimento", ma anche la sicurezza di sé e delle proprie emozioni in una sorta di innocenza primaria che tutto osserva e trasforma, senza mai disconoscere la malattia, o la fatica del non sentire i ritmi e i bisogni altrui, in una riflessione che si fa poesia, negli interrogativi e nei dubbi che divengono rime a lacerare il torpore, l'abitudine, l'indifferenza e la paura del mondo che c'è "fuori".

      L'altra verità
    • Questa antologia, che comprende anche un'ampia scelta di aforismi, raccoglie una scelta dei versi della Merini dagli esordi ai giorni nostri, dando corpo a una delle voci poetiche piú forti e personali del nostro secolo.

      Fiore di poesia 1951-1997
    • In »Das Fleisch der Engel« beschwört Alda Merini in freien, ungebundenen Gedichten einen großen Mythos der Religionen, im Namen der Sehnsucht nach dem Unendlichen, mit Worten, die wie ein Echo widerhallen: »heilig und verflucht zugleich«. Dabei sind ihr die himmlischen Wesen Begleiter und haltgebende Verbündete im Kampf gegen Dämonen und Versuchungen. Dem direkten Ausdruck von Empfindungen verdankt es sich, dass Alda Merinis visionäre Dichtung voller Rebellion und Liebe die Lesenden, vor allem auch die jungen, unmittelbar berührt. Die Erinnerungen »Meine Männer: Fetzen einer sentimentalen Autobiografie«, der zweite Teil des vorliegenden Buchs, hat Alda Merini mit 70 Jahren diktiert: Surreales und Provokantes über Dichter, Vagabunden und Freunde, die in ihrem Leben eine Rolle spielten. Mit blühender Fantasie gibt sie in diesen Prosafragmenten einen tiefen Einblick in ihre Existenz, geprägt von der Einsamkeit langer Jahre in psychiatrischen Anstalten, einem unstillbaren Hunger nach Leben und der immensen Liebe zur Poesie. Die Reihe PERLEN ermöglicht es, das Werk dieser außergewöhnlichen Dichterin kennenzulernen.

      Das Fleisch der Engel