Knihobot

Niccolò Ammaniti

    25. září 1966

    Niccolò Ammaniti is recognized for his compelling narratives that delve into the complexities of human nature. His writing style is characterized by its raw intensity and unflinching exploration of both the darker and more hopeful aspects of life. He masterfully captures the experiences of characters navigating challenging circumstances, revealing profound truths about resilience and the search for belonging. Ammaniti's work offers a powerful and immersive reading experience that resonates deeply with audiences.

    Giochiamo?
    Come dio comando
    Ich weiß um deine dunkle Seele
    Já a ty
    Já se nebojím
    Vezmu tě a odvedu tě pryč
    • Knihu lze označit za Bildungsroman, citová výchova hlavního dětského hrdiny je hlavním motivem díla, které ale nabízí i nečekaně silný milostný příběh hrdinovy staropanenské učitelky a místního poněkud omšelého playboye.

      Vezmu tě a odvedu tě pryč
    • V románu Já se nebojím (r. 2001 odměněn cenou Viareggio) se ocitáme v malinké, geograficky blíže neurčené vesničce na jihu Itálie. Je horké léto roku 1978. Protagonisté románu jsou děti ve věku mezi 5 a 12 lety. Jedním z nich je Michele Amitrano, jenž se jako dospělý vypravěč vrací k událostem, které jej hluboce poznamenaly. Já se nebojím je syrový a něžný román o krutosti světa, o předčasném loučení s časem dětských her a bezstarostnosti a také o boji s děsem a strachem, který si v sobě nosí každý člověk.

      Já se nebojím
    • Nevinnou lží začíná příběh několika dnů, během nichž introvertní Lorenzo, čtrnáctiletý „chlapec z dobré rodiny“ hodlá v utajení strávit zimní prázdniny ve vybavené sklepní místnosti domu, místo na lyžích se spolužáky, jak namluvil matce. Jeho představu blaha, kdy nemusí předstírat, že „je jako ti druzí“ a může se věnovat svým poněkud solipsistickým zálibám, nečekaně naruší vpád jeho nevlastní sestry Olivie. Dvě neurotické bytosti se zpočátku střetnou, každá ponořena do vlastních problémů, ale v dobrovolné izolaci od vnějšího světa se mezi nimi začne vytvářet pouto spiklenectví. Lorenzo se dovídá mnoho o sobě samém a Olivia nachází citový vztah, po jakém nepřiznaně toužila. Ammaniti tak na malém prostoru a bez velkých slov dokázal vystihnout tajemství přechodu od dospívání k dospělosti.“

      Já a ty
    • Andrea Camilleri und seine kriminalistischen Komplizen wissen es: Jeder Mensch verspürt mindestens einmal im Leben den sicheren Drang, jemanden umzubringen. Diese Freudsche These hat die Crème de la Crème der modernen italienischen Kriminalliteratur zu den vorliegenden Erzählungen inspiriert. Ob es um die Obsession des Erfolgs, um Korruption oder um die Abgründe des ganz normalen Alltags geht: Die neun spannenden Geschichten mediterraner Prägung zeigen Italiens dunkle Seele in all ihren Facetten - mal bitterböse, mal voller schwarzem Humor und manchmal auch mit einem liebevollen Augenzwinkern.

      Ich weiß um deine dunkle Seele
    • Rino e Cristiano Zena sono padre e figlio, e sono una famiglia, perché la madre se n'è andata e loro vivono soli. Cristiano potrebbe essere un adolescente come tanti, ma è Rino a non essere un padre come gli altri: disoccupato, emarginato, violento, alcolista, tenuto sotto controllo dall'assistenza sociale che minaccia di revocargli la custodia del figlio. Rino tuttavia ama Cristiano e si dedica a lui: con tenerezza, con affetto vero lo educa alla violenza e al culto della forza. Con i suoi amici Danilo e Quattro Formaggi non costituisce soltanto un trio di balordi, ma un vero e proprio clan, appassionato e affettuoso, che si prende cura del ragazzo. Alle loro vicende si intrecciano quelle della ragazzina di cui Cristiano è segretamente innamorato, Fabiana, e della sua amica Marina.

      Come dio comando
    • Due racconti - uno dei quali inedito - scritti a a quattro mani da Nicolò Ammaniti e Antonio Manzini, che mostrano al meglio la vena grottesca, divertente e allo stesso tempo intrisa di malinconia che caratterizza il grande autore di capolavori come Io non ho paura e Come Dio comanda (premio Strega 2007). L'esilarante, intensa, straziante lettura degli autori rende questi testi due autentici piccoli capolavori teatrali.

      Giochiamo?
    • In una landa ai margini di tutto vivono un padre e un figlio, Rino e Cristiano Zena, uniti da un amore viscerale che si nutre di sopraffazione e violenza. Tirano avanti un'esistenza orgogliosa insieme a un paio di balordi. Un giorno decidono che è arrivato il momento di dare una svolta alle loro vite. Il piano è semplice: scassinare un bancomat. I protagonisti di questa fiaba apocalittica si ritrovano così in una notte di tempesta, affollata di fantasmi e rimorsi, in cui i fiumi straripano e il fango sembra seppellire ogni speranza. Ma dalle tenebre emerge una ragazzina bionda che sprigiona una forza oscura e finisce per cambiare per sempre i loro destini. "Come Dio comanda" è una sinfonia in cui la più cupa tragedia e lo humour più scatenato si fondono, dando vita a un grande affresco sociale.

      Come Dio comanda
    • I nuovi grotteschi eroi di un'umanità giovane e metropolitana anticonformista e sbandata in una serie di racconti che mescolano tutti i generi: dall'horror alla commedia all'italiana fino alle suggestioni del cinema americano.

      Fango
    • Che la festa cominci

      • 328 stránek
      • 12 hodin čtení
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      Nel cuore di Roma, il palazzinaro Sasà Chiatti organizza nella sua nuova residenza di Villa Ada una festa che dovrà essere ricordata come il più grande evento mondano nella storia della nostra Repubblica. Tra cuochi bulgari, battitori neri reclutati alla stazione Termini, chirurghi estetici, attricette, calciatori, tigri, elefanti, il grande evento vedrà il noto scrittore Fabrizio Ciba e le Belve di Abaddon, una sgangherata setta satanica di Oriolo Romano, inghiottiti in un'avventura dove eroi e comparse daranno vita a una grandiosa e scatenata commedia umana. La comicità di Ammaniti sa cogliere i vizi e le poche virtù della nostra epoca. E nel sorriso che non abbandona nel corso di tutta la lettura annegano ideali e sentimenti. E soli, alla fine, galleggiano i resti di una civiltà fatua e sfiancata. Incapace di prendere sul serio anche la propria rovina. Un romanzo spericolato dove Niccolò Ammaniti riunisce tutte le caratteristiche che ne fanno il beniamino di milioni di lettori. Il divertimento più scatenato insieme all'amore incondizionato per personaggi che non lasceremo più, fino all'ultima pagina. L'immaginazione anarchica insieme a una lucidità senza scampo che fruga e rivela ogni nostro più vergognoso segreto.

      Che la festa cominci